Un convegno formativo sull'omeopatia

Quando una pseudoscienza diventa un corso formativo per medici.

Un convegno formativo sull'omeopatia

 

Sabato 03/12/2016 si è tenuto, organizzato dall’Ordine dei Medici di Genova, un convegno formativo sull’omeopatia. Si è trattato di un convegno volto a fornire un aggiornamento professionale ai medici che l'hanno seguito ed era prevista un’erogazione di crediti. L’omeopatia è una pratica priva di fondamenti scientifici ed è stato dimostrato essere alla pari del placebo [1]; come possa essere materia di un corso di aggiornamento per i medici del SSN è stata (ed è) fonte di preoccupazione da parte di molte associazioni culturali e gruppi divulgativi [2].

Lasciando a voi valutare l’importanza da dare al fatto di poter andare dal medico con la certezza che le decisioni che prenderà sono sostenute da studi scientifici, vorremmo analizzare la risposta data da Giovanni Gorga, presidente di Omeoimprese (associazione che rappresenta diversi produttori di prodotti omeopatici), in difesa del convegno, articolandola in due parti.

 

“L’omeopatia è medicina e non stregoneria.”
Per discutere di discipline scientifiche bisogna utilizzare un approccio scientifico.
In calce a questo commento, abbiamo riportato una raccolta di studi che falsificano i principi dell’omeopatia [1] : dato che la medicina è scienza, a meno che non si mostrino studi altrettanto rigorosi, non è possibile affermare che l’omeopatia è medicina. Ciò non implica affermare che l'omeopatia è stregoneria, campo nel quale non ci avventuriamo, e riguardo alla quale ognuno avrà la sua opinione ma sta di fatto che la medicina opinione non è.

 

“I medicinali omeopatici sono regolamentati da una legge del 2006, e da mesi le nostre aziende stanno preparando dei dossier da consegnare all’Agenzia Italiana del farmaco affinché registri i loro prodotti.”
Regolamentare un prodotto omeopatico con una legge, lo rende di efficacia scientificamente provata? Questo ragionamento è molto simile a quando, per parlare dell’efficacia di un prodotto, si afferma che è stato brevettato. Come l’ufficio brevetti, anche la legge non ha nessun valore scientifico; inoltre, la legge menzionata da Giovanni Gorga non dice nulla riguardo l’efficacia dell’omeopatia.

 

L’evidenza scientifica si costruisce sulla base di studi documentati e dibattuti all’interno della comunità scientifica, tramite peer review e lavori successivi, condotti da gruppi indipendenti, che verificano o esprimono perplessità in relazione agli studi già condotti. Il consenso scientifico si raggiunge attuando tutte queste attività e solo dopo si può parlare di evidenza scientifica "robusta".
Un primo passo in questa direzione potrebbe essere quello di rendere pubblici i dossier che Omeoimprese trasmetterà all'AIFA.
Attendiamo fiduciosi.

 

[1] NHMRCLancet 366, 726(2005)Med J Aust. 92, 458(2008)

. Materiale scaricabile: 1 - 2

. Articolo da Il Secolo XIX - edizione di Genova: http://bit.ly/2gfpKti

 

[2] Zeus Scienza; Italia Unita per La Scienza

 

(Fonte immagine: Il Secolo XIX - edizione di Genova)