Galbusera e il "percorso salute"

L'azienda sostiene di non utilizzare OGM. Perché?

Galbusera e il "percorso salute"

Sul sito della nota azienda alimentare Galbusera, è presente il “percorso salute”.

In esso, vengono evidenziate caratteristiche definibili “mai” dall’azienda. Tra queste, vi sono gli organismi geneticamente modificati (OGM). “Da sempre attenta alla salute e al benessere dei consumatori, Galbusera ha scelto di non usare mai OGM, sostituendo – ove possibile  - ingredienti derivati da soia o da mais con analoghi provenienti da fonti più "sicure". La certezza che i prodotti Galbusera siano privi di OGM viene garantita durante l'intero processo produttivo”.

Precedentemente, nel medesimo testo, Galbusera sostiene infatti che “i possibili effetti sulla salute degli OGM non sono stati ancora completamente accertati” aggiungendo che “alcuni scienziati, per esempio, affermano che gli OGM potrebbero essere responsabili dell'insorgenza di allergie e dello sviluppo di nuove tossine, dannose per il nostro organismo: queste ipotesi non sono ancora state né confermate, né smentite con certezza”.

Un ragazzo, Lorenzo, interessato all’argomento OGM, ha deciso di mandare una e-mail all’azienda chiedendo a quali scienziati ci si riferisse, a quali allergie, a quali tossine e se i relativi studi fossero stati pubblicati, in quanto al nostro asker era sembrato di notare, nel paragrafo che aveva visionato, che si sostenesse una tesi discordante con quella che è la posizione sugli OGM della comunità scientifica nazionale e internazionale.

Dopo la pronta risposta del Servizio Consumatori di Galbusera, un colloquio telefonico con il Responsabile di Stabilimento dell’azienda stessa e la richiesta da parte dell’asker di un riscontro scritto della conversazione telefonica, il Servizio Consumatori ha risposto, motivando quella che è una scelta aziendale risalente al 2003.

L’azienda ha deciso da tempo di non utilizzare ingredienti di derivazione OGM, dapprima guardando a quelle che riteneva essere le perplessità del mondo scientifico e successivamente ricollegandosi a quella che ritiene essere una priorità aziendale.

L’asker, quindi, non ha ottenuto risposte di natura scientifica a quelle che erano le proprie perplessità. Le scelte dell’azienda, che stanno alla base del non utilizzo degli OGM, sono di marketing industriale, non di natura strettamente scientifica, “validate” da ciò che essa ritiene importante per la salute ed il benessere dei propri consumatori.

 

Per chi volesse approfondire:

Definizione OGM : Direttiva 2001/18/CE

Argomento OGM : Raccolta di Italia Unita per la Scienza